Cappella di San Paolo

Cappella privata risalente al XVIII secolo.

Ubicazione

Conosciuta dai più come Cappella delle Tarantate si trova in via Garibaldi ed è ubicata sotto il settecentesco palazzo Congedo. Ancora oggi, in occasione della festività dei Ss. Pietro e Paolo, è meta della curiosità di molti turisti e della devozione di qualche tarantolata. Interessante la tela, poco leggibile, raffigurante San Paolo.

I tarantati

E’ qui che sino a tempi non molto lontani convenivano, in una modalità piuttosto appariscente, in occasione della festività dei Ss. Pietro e Paolo, i tarantati (o tarantolati) provenienti da diverse parti del territorio salentino (ricordiamo che Galatina ne era immune), quasi a ricordo del ‘tristo’ evento (il morso della taranta) incorso nella loro vita e, in modo forse più certo, per un ringraziamento della sopravvenuta guarigione al loro ‘stato di malattia’. Di qui essi, una volta ottenuto lo stato di grazia (o la guarigione), si trasferivano poi nella vicina Chiesa Matrice con forme e pratiche devozionali, che a noi oggi possono sembrare talvolta incomprensibili ed esagerate, di personale e spontaneo ringraziamento, che potevano sconfinare in ancestrali forme di antichi culti fino a rasentare vere e proprie forme di isteria e di idolatria.

E’ vero che quando si parla di questo fenomeno l’etimo che viene usato lo si trova sempre e soprattutto al femminile (tarantata/e e non tarantato/i, oppure tarantolata/e e non tarantolato/i) per una maggiore e più significativa presenza in esso di individui del genere femminile, anche se comunque c’è sempre stata pure una presenza maschile. Noi qui, in queste note di commento, abbiamo preferito l’etimo di genere maschile per comprendere così, più semplicemente e genericamente tutti gli individui di entrambi i sessi, maschi e femmine.