Michele Montinari

Pedagogo, storico

 

Periodo: (1888-1966)

Conseguita la maturità presso il liceo "P. Colonna", completò gli studi alla Scuola Normale di Pisa; successivamente a Bari, si abilitò per l'insegnamento nelle scuole elementari.
Già direttore didattico di Galatina, nel 1938 fu nominato
ispettore scolastico.
Sensibile alle problematiche pedagogiche pubblicò studi su Herbart, sulla Montessori e la "scuola attiva". Tra le numerose pubblicazioni si ricordano: G.F. Herbart e la sua opera, Noi e l'affarismo, Nella scuola in mezzo al popolo, Dall'attività del gioco a quella del lavoro, I principi informatori della carta della scuola, L'educazione della prole, Il nostro piccolo tempio umano. Sono saggi che sottolineano l'aspetto pedagogico-educativo e didattico del Montinari. Ma egli fu anche un narratore e uno storico. A questo filone appartengono opere quali: Proverbi, tradizioni e canti del popolo galatinese, Galatina antica, L'ospedale di Santa Caterina, Le novelle del Salento, Nell'arte popolare del Salento, Vicenda e origine della Piazza Alighieri di Galatina, Nel paese di Pallamano, Ricordi salentini, Del contratto di matrimonio ed altre novelle, Liriche popolari (postuma). Da queste opere si evince la salentinità dell'autore, attento conoscitore dell'animus, degli usi e dei costumi del popolo salentino. Postuma è la pubblicazione della Storia di Galatina che A. Antonaci ha curato elaborando gli appunti dell'autore.

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