Permàr / Archivio Diaristico Nazionale / dueL / La Piccionaia
Mario Perrotta
MILITE IGNOTO – Quindici diciotto
tratto da Avanti sempre di Nicola Maranesi
e da La Grande Guerra, i diari raccontano
foto di scena Luigi Burroni
uno spettacolo di Mario Perrotta
un progetto a cura di Pier Vittorio Buffa e Nicola Maranesi per Gruppo editoriale L’Espresso e Archivio Diaristico Nazionale
E chi scende da qui? Ci misi giorni di fatica e bestemmie a salire, tra cadaveri maleodoranti e rocce e grida di morte, ci misi l’orrore stampato negli occhi e il coraggio, tutto questo ci misi, tanto che adesso non scendo! Resto quassù. Che poi, se anche scendo, nessuno mi può riconoscere, che la faccia me la fece saltare un mortaio e la voce fu graffiata da schegge. E il mio nome sparì dalla testa quando fu il grande scoppio. Lo scoppio che tutti ammazzò qui all’intorno. Tranne me che, però, non so più chi sono. Io sono uno, nessuno e tutti quelli saltati per aria, morti a fuoco, alla baionetta, asfissiati di gas e ghiacciati di freddo. Sono ignoto persino a me stesso, figurati al mondo!