Aldo Vallone

Docente, scrittore

 

 

Periodo: 1916-2002

Dopo gli studi liceali si trasferisce prima a Firenze e poi a Torino per laurearsi, con lode, nel 1940. Percorre una carriera veloce e brillante: da docente a preside, da Provveditore agli Studi a Ispettore Centrale del Ministero della Pubblica Istruzione. Fra i tanti incarichi, preferirà svolgere lo scrittore e l'insegnante; infatti, sarà prima studente e, poi, docente presso il liceo-ginnasio "Colonna" di Galatina fino 1946, preside del Liceo "Palmieri" di Lecce e poi di quello "Righi" a Roma, insegnerà Letteratura italiana presso la Facoltà di Magistero a Lecce (dal 1956), poi a Bari (dal 1967) e infine a Napoli presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università "Federico II" (dal 1972). Qui occuperà la prestigiosa cattedra di Letteratura italiana del suo predecessore Francesco de Sanctis.
I suoi impegni sono dedicati, oltre all'insegnamento, alla ricerca e alla nascita di associazioni: fonda la "Casa di Dante" prima a Roma e poi a Galatina negli anni '40 presso la propria biblioteca in via Pietro Siciliani, dove si custodiscono circa 32.000 volumi.

Il prof. Vallone durante la sua vita si interessò di Letteratura italiana dal Duecento al Novecento sia come autore, storico e critico letterario. Sono circa ottocento i suoi libri e occupano le maggiori biblioteche italiane.
Fu uno dei maggiori dantisti del mondo e a Dante dedicò più di quarant'anni della sua vita: scrisse Le Prime noterelle dantesche (1947), Storia della critica dantesca dal XIV al XX secolo (1981), Profili e problemi del dantismo otto-novecento (1990), Strutture e modulazioni nella Divina Commedia (1990).
Per gli studenti realizzò, con il prof. Luigi Scorrano, La Divina Commedia. Dante Alighieri, (1986 ‑ 1996) in quattro tomi, con le tre cantiche e un volume di Antologia critica, rimario e indice onomastico generale.

Nel 1973 ricevette la Medaglia d'oro per i Benemeriti dell'Arte della Cultura e della Scuola; nel 1990 la Medaglia d'oro per gli studi danteschi della Città di Firenze e della Società Dantesca Nazionale.
A Vallone è stata intitolata la biblioteca dell'Istituto Tecnico Commerciale di Galatina (2003) e la piazzetta nei pressi di via San Gabriele a Galatina (2003) e l'Associazione Università Popolare di Galatina ha preso il suo nome.
Nel 2000 ha ricevuto, dall'Amministrazione di Galatina, il Premio "Città di Galatina, Premio Beniamino De Maria"; e nel 2008 Il Laboratorio, Archivio Storico di Parabita gli ha assegnato il premio "Apollo d'Argento".

X
Torna su