Antonio Vallone

Ingegnere, parlamentare

  • Categoria: Personaggi illustri
  • Autore: da "Galatinesi Illustri" a cura di M.F. Natolo, A. Romano, M.R. Stomeo
Periodo: (1858-1925)

Studiò a Roma e a Napoli, dove si laureò in ingegneria e fisica e dove formò il suo ideale politico, divenendo un fervente repubblicano. A Roma incontrò l'irredentista Oberdan del quale divenne amico.
La sua attività politica si svolse come amministratore del Comune, come membro del Consiglio Provinciale e come deputato al Parlamento. Da giovane espresse il suo pensiero nel giornale locale Lo sbarbarirlo, un foglio che si opponeva alle vecchie amministrazioni comunali, che aveva tra i redattori, oltre Antonio e Vito Vallone, anche Giustiniano Gorgoni e Antonio Romano.
Ebbe intorno a sé la maggior parte dei professionisti galatinesi che lo aiutarono ad affrontare e risolvere, anche se in modo non definitivo, i difficili problemi della città.
Non gli mancarono dei nemici, ma alla sua morte, avvenuta nel 1925, tutta Galatina si raccolse intorno alla sua bara, per manifestare riconoscenza ed omaggio a chi si era prodigato per il bene della città.
Le opere realizzate durante la sua attività furono:
- Istituzione del liceo classico e regificazione dell'istituto Colonna.
- Istituzione e regificazione della scuola d'arte e mestieri.
- Consistenza alla scuola tecnica, divenuta poi scuola di avviamento professionale.
- Contributo per la fondazione dell'istituto tecnico di Lecce presso il quale fu docente di costruzioni per ben 27 anni.
- Ampliamento della capacità recettiva e modernizzazione delle attrezzature sanitarie dell'ospedale civile che poi gli sarà intestato.
- Studi su problemi di agraria, delle ferrovie, dei trasporti, dell'acquedotto pugliese, del porto di Otranto.
A lui si deve la progettazione del tronco meridionale dell'acquedotto pugliese.
La città di Galatina gli ha intitolato il Liceo Scientifico Statale.

 

scheda del deputato sul sito web della Camera dei Deputati

 

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